Ai Gentili Genitori, a Studentesse e Studenti, alla Presidente, alla Segretaria, alle Figure di Staff del Coge, alla Presidente del Consiglio d'Istituto, ai Docenti, agli ATA
Volevo pregiarmi di salutare tutti Voi nell'occasione dell'incontro di sabato 25/10, ma contestualmente alla virtuosa realtà del liceo scientifico Einstein di Milano vivo una sincrona realtà dirigenziale alquanto divergente. Tale dualismo mi motiva a inviarVi queste brevi righe proprio per il piacere, sic et simpliciter, di condividere le sensazioni di un risultato che, dati i tempi, sembra andare controcorrente.
Nei brevi colloqui che ho potuto intrattenere con alcuni Genitori mi è stata riferita la soddisfazione per la didattica messa in campo nell'Istituto, in linea con gli anni precedenti. I rapporti interpersonali sembrano solidi e fruttuosi, il che si riflette in un clima generale improntato al benessere degli attori della vita scolastica, qualsiasi parte essi interpretino. Studentesse e Studenti appaiono impegnati nelle applicazioni di apprendimento che significano potere realizzare in futuro le aspirazioni personali. Qualora si sia verificata una qualche criticità, con attenzione, ci si è mossi nella prospettiva della comprensione della problematica e della risoluzione funzionale, sempre relativa alla difficoltà palesatasi. Dato il riscontro di una sostanziale intesa, va rimarcato che il rispetto delle regole è garanzia della riuscita del progetto didattico, quello personale, quello istituzionale. Fino ad ora non si sono verificati episodi di alcun genere che lascino supporre difficoltà da doversi risolvere con misure particolari. In questo senso, tra le altre cose, agli studenti è lasciato lo spazio della cogestione, da essi proposto già l'anno scorso con senso di maturità.
Nonostante il clima costruttivo, inevitabilmente, potrà anche capitare il caso di un'opinione di dissenso su un certo operato della Scuola, il che può essere normale nel caso delle valutazioni o in merito a osservazioni inerenti al comportamento. Bisognerebbe, al riguardo, riuscire a ritagliarsi uno "spazio etico" che, nell'interesse di tutte le parti, famiglie, studenti, scuola, prenda il posto di un contrasto eventuale.
Per concludere, auspico che la crescita delle Ragazze e dei Ragazzi, che nel Nostro Istituto compiono il difficile passaggio dalla preadolescenza all'adolescenza matura, sia corrisposta nella realtà scolastica da una pari evoluzione nei diversi campi del sapere lungo il percorso illustrato dalla Scuola.
Buon Anno Scolastico.
Milano, 27/10/2025
Il Dirigente Scolastico
Dott. Claudio A. D'Antoni